Esistono diverse tipologie di assicurazioni odontoiatriche, che variano soprattutto per la categoria di lavoratori che possono coprire e per la gestione burocratica dei documenti necessari ad assicurare la copertura.
La copertura di una convenzione viene indicata nel piano assicurativo del lavoratore, all’interno di una voce dedicata nel cedolino. La parte non coperta dal fondo assicurativo, andrà coperta dal lavoratore soltanto alla fine delle prestazioni.
Tuttavia, possiamo comunque suddividere le convenzioni odontoiatriche in due tipologie: quelle dirette e quelle indirette. Nel caso delle convenzioni dirette, sarà lo studio a prendersi in carico tutta la gestione della pratica burocratica e della comunicazione con l’assicurazione.
In questi casi, il paziente dovrà solo comunicare allo studio qual è la propria assicurazione e sarà poi lo studio a effettuare il preventivo e a inviarlo al suo fondo assicurativo. Il paziente in questi casi non dovrà pagare niente in anticipo, perché sarà lo studio a farsi carico dell’anticipo delle spese odontoiatriche.
Le convenzioni indirette invece sono diverse e meno comode: in questo caso il paziente dovrà anticipare il costo della cura odontoiatrica e solo poi sarà possibile ricevere un rimborso, previa accettazione della documentazione da parte del fondo assicurativo.