29 Giu Impianto dentale che si muove e altre emergenze: come affrontarle?
Impianto dentale che si muove o che si svita… i disguidi si possono presentare quando meno te lo aspetti.
Per questo, abbiamo deciso di fornirti una piccola guida pratica sui vari intoppi che possono presentarsi e sulle rispettive soluzioni!
Continua a leggere per non farti trovare impreparato!
Il mio impianto dentale si è svitato… che faccio?
In realtà, quando si avverte che qualcosa si sta svitando, spesso non è l’impianto dentale, ma la protesi o la corona dentale agganciata ad esso. L’impianto dentale è, infatti, ben inserito all’interno dell’osso ed è rarissimo che si stacchi o cada.
Nel caso notassi qualcosa di sospetto, comunque, contatta il tuo dentista.
Se sei in vacanza, basterà inviargli alcune foto o chiedigli di fare una videochiamata. In questo modo lui potrà capire come agire. Non allarmarti senza motivo, spesso è necessario un semplice riavvitamento della protesi per risolvere il problema.
Il mio impianto si è rotto!
Questo potrebbe essere dovuto ai materiali utilizzati per gli impianti, maggiore è la qualità e minore è la possibilità che gli elementi dell’impianto di rompano.
Dopo aver valutato il problema, il tuo dentista riparerà e sostituirà le componenti danneggiate.
Impianto dentale che si muove
Non giriamoci intorno. Sentire l’impianto dentale che si muove è, molto probabilmente, sintomo che c’è qualcosa che non funziona.
In alcuni casi, la causa potrebbe essere una componente dell’impianto; in altri casi potresti essere di fronte ai primi segnali di Perimplantite.
Quest’ultima è un’infezione che interessa la gengiva circostante gli impianti e che può aggravarsi fino a provocare la perdita di questi ultimi.
In ogni caso, se avverti l’impianto dentale che si muove non toccarlo e contatta subito il tuo dentista.
Lui svolgerà una visita di controllo e identificherà la causa del movimento e la possibile soluzione.
La gengiva intorno all’impianto sanguina, cosa significa?
La causa del sanguinamento è, molto spesso, un ascesso gengivale.
La tua bocca ti sta dicendo che c’è qualcosa che non funziona e che c’è un’infezione in atto.
Svolgere controlli periodici dal dentista ti permetterà di individuare la problematica sul nascere e potrai iniziare a trattarla fin da subito.
Le infezioni sono solitamente causate da una disattenta igiene orale o da uno stile di vita poco salutare (eccessivo consumo di fumo e alcol).
Se presenti sintomi quali sanguinamento o gengive arrossate, prenota subito una visita. Se la situazione è ancora in fase iniziale, potrebbe essere sufficiente una pulizia dentale approfondita, in caso contrario sarà l’esperto a suggerirti la cura più adatta.
Impianto dentale dolorante
Il fastidio o dolore subito dopo l’operazione è normale: la ferita deve guarire e l’impianto deve innestarsi correttamente.
Se, invece, il dolore compare a distanza di tempo, potrebbe essere un segnale di Perimplantite, la malattia di origine batterica di cui abbiamo parlato nei paragrafi precedenti.
In questi casi è sempre bene non rimandare. Prima consulterai l’esperto e più possibilità avrai di salvare il tuo impianto.
Fai tesoro di questa piccola guida.
Naturalmente speriamo che nulla di tutto questo ti succeda: se ti sei affidato a un professionista e ti prendi cura adeguatamente del tuo impianto, non dovrebbero presentarsi problemi.
In ogni caso, adesso hai tutte le informazioni che ti servono per agire correttamente!
Alzate Brianza: 031-3351781
Figino Serenza: 031-780013