07 Giu Gengive infiammate? Scopri le cause e i rimedi!
Le gengive infiammate sono un disturbo molto comune e fastidioso: circa il 50% della popolazione adulta ne soffre!
Sanguinamento, gonfiore e arrossamento sono le manifestazioni principali di questo disturbo.
Si tratta di un’infiammazione curabile ma, se trascurata, può creare molti problemi alla salute orale indebolendo sempre più i denti fino a causarne la caduta.
Gengive infiammate: analizziamo insieme i sintomi, le cause e i possibili rimedi!
Sintomi più comuni delle gengive infiammate
I sintomi più comuni di un’infiammazione gengivale sono:
- gengive gonfie;
- dolore;
- arrossamento;
- alitosi;
- sanguinamento gengivale;
- sensibilità al caldo e al freddo.
Solitamente ci si accorge di avere le gengive infiammate durante lo spazzolamento, momento in cui queste subiscono una pressione. Vedere del sangue sullo spazzolino è sintomo che qualcosa non va. È necessario quindi correre ai ripari per evitare l’insorgenza di patologie più gravi.
Se non curate, infatti, le gengive infiammate possono provocare:
- parodontite o piorrea;
- recessione gengivale;
- mobilità dentale con conseguente caduta dei denti.
La gengivite è causata da un accumulo di batteri nel cavo orale che si depositano tra i denti e le gengive, formando una pellicola sottile che favorisce la creazione della placca.
La placca non rimossa, con il tempo, si calcifica diventando tartaro, il quale aggredisce la base dei denti irritando sempre di più la gengiva.
Una delle cause principali dell’infiammazione gengivale è quindi la scarsa igiene orale:
– quotidiana, che va eseguita usando il corretto spazzolino e il filo interdentale;
– professionale, effettuata con sedute periodiche dal dentista.
Altri fattori che contribuiscono all’intensificazione dell’infiammazione sono attribuibili a:
- malposizionamento dei denti, che rende più difficile lo spazzolamento;
- il fumo;
- diabete e malattie cardiovascolari;
- variazioni ormonali (gravidanza e pubertà);
- scorretto utilizzo di spazzolino e filo interdentale;
- farmaci, che aumentano il volume gengivale;
- malattie immunitarie;
- infezioni del cavo orale.
Cosa fare in caso di gengive infiammate?
Il rimedio alla gengivite è molto semplice: basta prendersi cura della propria igiene orale e recarsi periodicamente dal dentista per visite di controllo e pulizia dei denti.
Armiamoci quindi di spazzolino e dentifricio, i principali strumenti di prevenzione dentale.
È importante adottare una corretta tecnica di spazzolamento per rimuovere tutti residui di cibo e utilizzare il filo interdentale per un’igiene ancora più profonda.
Non dimentichiamoci di fare sciacqui almeno una volta al giorno con un collutorio antinfiammatorio o antibatterico e, infine, evitiamo tutte le cattive abitudini che favoriscono l’infiammazione: fumare, bere alcolici e mangiarsi le unghie.
Qualche segreto naturale!
La natura ci offre alcune soluzioni utili per ripristinare la salute gengivale, fra questi troviamo:
- olio di cocco;
- aloe vera;
- sale;
- malva;
- tè nero;
- camomilla.
Tutte questi elementi sono dotati di proprietà antinfiammatorie, disinfettanti e lenitive che aiutano ad alleviare il dolore!
Come è possibile prevenire la gengivite?
La prevenzione è sempre la cura migliore. Oltre a seguire tutti i comportamenti descritti precedentemente è consigliabile adottare uno stile di vita che contribuisca alla salute dell’intero cavo orale e di conseguenza anche delle gengive.
È meglio preferire una dieta leggera, limitando il consumo di bevande gassate, zuccherate e alimenti fritti o grassi.
In conclusione, dedicare attenzione alla pulizia dentale quotidiana è tanto importante quanto non dimenticare l’appuntamento periodico dal dentista. È necessario svolgere un’igiene professionale almeno due volte l’anno per rimuovere placca e tartaro in profondità. Solo così sarà possibile mantenere la tua bocca in salute.
Cosa aspetti? Prenota la tua igiene orale nel nostro studio, ti aspettiamo!
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